Il cantiere

I lavori di ristrutturazione della palazzina di via Cottolengo 2/4, dove sorgerà il Cohousing Numero Zero, sono cominciati il 16 giugno 2010 e dureranno presumibilmente fino alla fine del 2011. Durante questo anno e mezzo di lavori, si coordineranno nel cantiere quattro imprese che dovranno far nascere a nuova vita quest’angolo di Porta Palazzo che affaccia su piazza della Repubblica.

Il progetto di ristrutturazione è stato redatto da Ing. Paolo Sanna e Arch. Chiara Mossetti, che si sono occupati di mettere per iscritto e trasformare in disegni le mille idee del gruppo di Numero Zero, con un processo di progettazione partecipata durato alcuni mesi. I principi su cui è basato il progetto sono, oltre al rispondere alle esigenze/voglie dei futuri abitanti, il rispetto e la conservazione dell’edificio storico, l’economicità dell’intervento, la realizzazione di una costruzione a basso consumo energetico (tutti gli appartamenti saranno in classe energetica B), l’uso di materiali ecocompatibili, lo sfruttamento di energie rinnovabili (pannelli solari per l’acqua calda) e il recupero dell’acqua piovana.

Preventivo ter
Tutte le opere murarie, le demolizioni, l’assistenza muraria per gli impianti e il tetto, la coibentazione interna, nonché le finiture verranno realizzate da Graneri Costruzioni, che seguirà il cantiere dalle prime fasi preparatorie, fino alla conclusione dei lavori.

logo 2000E
Tutti gli impianti (elettrico, idrico, termico, nonché i pannelli solari per l’acqua calda sanitaria) saranno progettati ed installati da 2000 ENGINEERING s.r.l., società nata dall’associazione di professionisti che operano da più di 20 anni nell’ambito della progettazione, della direzione dei lavori e della consulenza nei vari settori dell’ingegneria, della sicurezza sul lavoro ed informatica, che fornisce una progettazione integrata atta a risolvere le problematiche con un approccio chiavi in mano.

logo denaldi
Il tetto verrà completamente smantellato e riprogettato per mantenerne il profilo, vincolato dal Piano Regolatore, e per poter inserire la coibentazione in fibra di legno che offrirà il miglior  comfort termico delle mansarde. Il lavoro verrà eseguito da Denaldi, architetture in legno, realtà nazionale consolidata da oltre quarant’anni, che si configura come ditta di primaria importanza nella progettazione, produzione e montaggio di strutture in legno massiccio e lamellare.

Logo Mais ponteggi
Il tutto sarà coadiuvato da Mais ponteggi, specializzato nella costruzione e noleggio di ponteggi tubulari per fabbricati civili e non,  il quale fornirà i materiali e provvederà alla progettazione delle strutture,  compresi i sistemi antintrusione.

LOGOPer avere una buona classe energetica per gli appartamenti (tutti in classe B) abbiamo scelto degli infissi in legno con vetri basso-emissivi forniti dalla Falegnameria A. Pagliano, la quale inoltre ci fornirà le persiane blindate, che hanno lo stesso disegno di quelle che stiamo sostituendo, e i cancelli per garantire la sicurezza degli alloggi.

il CinabroMatteo BrioniCome potete vedere negli articoli “il cantiere prosegue” e “una parete in terra cruda“, alcuni di noi hanno scelto di realizzare gli intonaci in terra cruda e lo fanno per lo più in autocostruzione, con il preziosissimo aiuto di Federico Farina e di Alessandro Elia del Cinabro.
Ma perché scegliere di utilizzare la terra? La terra cruda è uno dei più antichi materiali di costruzione. L’argilla è un materiale naturale che, senza processi chimici di trasformazione e senza grandi apporti di energia, diventa un pregiato materiale di costruzione. La terra cruda assorbe e cede l’umidità rendendo gli ambienti sani, non genera allergie ed è facile e gradevole da usare, oltre ad avere un ottimo risultato estetico…. o perlomeno a noi piace!
Il Cinabro di via Napione 20, a Torino, ci ha consigliato sulla scelta dei materiali e ha fornito la terra cruda della Fornace Brioni, di Matteo Brioni.

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