Un piccolo aggiornamento

Passano giornate frenetiche alla ricerca dei materiali e dei prezzi migliori per la ristrutturazione della palazzina.
Paolo e Chiara telefonano, scrivono, incontrano, fanno capitolati, riempiono fogli di calcolo e elaborano disegni e simulazioni.
Tutti siamo impegnati a farci un’idea di come vorremo casa nostra, a decidere i materiali, a spaventarci dei prezzi, a capire la differenza tra un cappotto termico e un termointonaco, etc.

I lavori saranno lunghi e complessi:

  • il tetto va rifatto completamente con un bello strato di fibra di legno che isoli dal caldo e dal freddo;
  • alcuni solai in legno devono essere rinforzati, altri sostituiti e tutti i pavimenti devono essere smantellati e preparati per ospitare l’impianto di riscaldamento a pavimento;
  • i vecchi intonaci (hanno 200 anni!) vanno sostituiti con termointonaci a base di sughero;
  • tutti gli impianti sono da fare ex novo (acqua, gas, elettricità, riscaldamento), in più installeremo la ventilazione meccanica controllata con scambiatore di calore che di inverno ci permetterà di aver un costante ricambio d’aria senza sprecar prezioso calore;
  • tutti i serramenti saranno sostituiti con finestre basso emissive, mentre restaureremo le vecchie persiane che son lì da quando venne tirata su la casa;

Insomma, veramente un lavorone!! Per di più vogliamo che i materiali siano il più ecocompatibili possibile e stiamo facendo di tutto per avere un ottimo rapporto risparmio energetico – costi. Le prime simulazioni ci dicono che arriveremo ad una classe energetica B, che per un ristrutturazione è un ottimo risultato e ci permetterà di aver un bel risparmio, un ottimo comfort e non ammorberemo il mondo con tonnellate di anidride carbonica…. scusate se è poco! 🙂

Quando cominceranno i lavori? Paolo saggiamente suggerisce ai più scalpitanti di aspettare di aver in mano tutti i preventivi per tutti i lavori, in modo da aver il quadro completo della situazione con il massimo dettaglio. Magari ci metteremo un po’ di più a cominciare, ma almeno evitaremo sorprese, cioè il lievitare dei costi in corso d’opera.

Beh, stiamo ristrutturando un palazzo intero, mica pizza e fichi!

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